Gli architetti Mario Montalboddi e Michele De Angelis hanno progettato per la nuova sede della società Modula a Corridonia (Macerata) un innovativo rivestimento frangisole realizzato con la tecno-superficie Corian®, materiale ad alte prestazioni protagonista mondiale nell’architettura e nel design. Costituito da 266 pannelli di Corian® di colore bianco, il frangisole è una soluzione affascinante in termini estetici ed altamente funzionale in termini di schermatura della luce e facilità di pulizia e manutenzione.
Il rivestimento frangisole è stato fabbricato dalla stessa Modula, azienda specializzata nella lavorazione di Corian® e tipico caso di eccellenza “made in Italy” basato sulla combinazione di orientamento all’innovazione, capacità tecnologiche e flessibilità operativa.
Il frangisole della nuova sede di Modula (che accoglie uffici e showroom aziendale) attira lo sguardo già da lontano: la disposizione dei pannelli in Corian® gioca sulla decostruttività, creando tagli che si intersecano in maniera dinamica e irregolare. Elementi bianchi lineari dalle geometrie spesso asimmetriche e mai uguali fra loro generano un gioco di pieni e vuoti, di chiari e scuri con gli intervalli lasciati fra loro. Nasce così un rivestimento ricco di tensione e dinamicità emotiva, rafforzato dall’illuminazione scelta per le ore serali e notturne della facciata.
Il progetto illuminotecnico sviluppato dagli architetti Montalboddi e De Angelis esalta la particolare traslucenza della tecno-superficie Corian®. Luci colorate che alternano la loro tonalità in maniera ritmata colpiscono la superficie, facendola sembrare di vivere di luce propria e trasformando l’edificio in un’affascinante presenza luminosa.
La diversità dei 266 pannelli e la lieve inclinazione della superficie di rivestimento in Corian® verso l’edificio hanno reso necessaria una costruzione di supporto ad–hoc: una struttura a traliccio metallica grigia che offre le necessarie caratteristiche di semplicità, modularità e sicurezza e si inserisce in maniera armoniosa nel progetto. I 266 pannelli in Corian® sono stati fissati con viti autofilettanti siliconate a protezione da eventuali rumori e dell’ossidazione dei fori.
Gli architetti Mario Montalboddi e Michele De Angelis commentano: “Corian® è una manna per il progettista, una materia estremamente docile ed obbediente alle richieste più disparate. La fantasia compositiva ha modo di dispiegarsi completamente senza ostacoli, senza rischi che la materia contamini inavvertitamente il gioco compositivo e de-compositivo”.